Il 𝐦𝐨𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 della Matrice Rischi e Controlli e il Tax Compliance Model sono obbligatori per i nuovi istanti, ma “solo” spunto di miglioramento per le società già ammesse.

Nelle 𝐋𝐢𝐧𝐞𝐞 𝐆𝐮𝐢𝐝𝐚 pubblicate pochi giorni fa, infatti, l’𝐀𝐠𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞 riconosce la validazione del TCF effettuata, o in corso di svolgimento, da parte dell’Ufficio competente nel corso dell’istruttoria di ammissione.

Dunque, per le società già inserite nella lista degli ammessi al 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐦𝐞 𝐀𝐝𝐞𝐦𝐩𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐂𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 o che hanno presentato istanza di ammissione prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 221/2023, l’adozione del nuovo modello è una 𝐟𝐚𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀, 𝐧𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐨𝐛𝐛𝐥𝐢𝐠𝐨. 

Se alcuni dubbi trovano risposta, rimangono altri quesiti interpretativi, soprattutto in capo ai 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐢 𝐝’𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 già in regime che intendano presentare istanza nel prossimo futuro per altre controllate.