L’elenco dei certificatori del TCF tenuto dal CNF e dal CNDCEC e pubblicato sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate si sta popolando con i nominativi dei soggetti totalmente esonerati dalla formazione obbligatoria prevista dal Decreto Certificatori e dal Protocollo d’Intesa. 

 

E’ del 20 ottobre la notizia che il CNDCEC ha aperto le pre-iscrizioni per i corsi destinati ai propri iscritti interessati ad acquisire la qualifica di certificatori del TCF per le società già ammesse al Regime Adempimento Collaborativo o che hanno presentato istanza.

 

Tra scadenze in attesa di proroga, criticità e incertezze operative, i professionisti si trovano ad affrontare un dilemma etico, prima ancora che professionale, sulle opportunità e i rischi correlati all’acquisizione di una nuova qualifica e l’iscrizione all’Elenco dedicato.

 

 Chiara Forino ne scrive su  Blast – Diritto Economia Fisco e Tecnologia  con Marco Cramarossa, analizzando il peso della responsabilità individuale e dell’onere formativo formale rispetto alla complessità e all’operatività richiesta dalla norma, evidenziando gli aspetti più critici e che, in questi giorni, hanno infiammato il dibattito