Dopo la dichiarazione di illegittimitàda parte della cd Sentenza Italgomme della Corte EDU, con la conversione del DL 84/2025 è stato presentato il 15 luglio un emendamento che modifica l’art. 12 dello Statuto del Contribuente, con la richiesta di esposizione della motivazione degli accessi sia nella lettera d’incarico che autorizza l’accesso sia nei verbali consegnati al contribuente.
Tuttavia questa previsione non è sufficiente a rispettare le richieste della Corte EDU, e, in ogni caso, non elimina le criticità per gli accessi già svolti, o in corso di esecuzione, come dimostra la crescente attenzione della più recente giurisprudenza italiana, di merito e di legittimità, sulle conseguenze del caso Italgomme nei giudizi pendenti.
Nell’articolo pubblicato su Italia Oggi, l’avv. Rosa Biancolli analizza l’evoluzione della più recente giurisprudenza domestica alla luce delle indicazioni della Corte EDU e l’inevitabile cambio di paradigma che potrebbe portare a una paralisi generalizzata delle controversie in essere.