L’Intelligenza Artificiale è amica del contribuente?
Spesso lacomplessità del diritto tributario è tale che il singolo contribuente, per avere risposte interpretative, si trova costretto a rivolgersi a dei professionisti. Ma ora, grazie all’Intelligenza Artificiale, le cose potrebbero cambiare.
E’ uscito su Blast – Diritto Economia Fisco e Tecnologia un articolo di Chiara Forino che racconta di come, grazie all’AI, anche un “semplice” contribuente può interfacciarsi da pari con l’Agenzia delle Entrate, se ha un metodo, volontà e solide competenze tecnicheche consentano di evitare le allucinazioni e limitare la compiacenza con cui, ad oggi, anche le più raffinate piattaforme tendono a rispondere a quesiti mal posti.
Una storia a lieto fine, dove a vincere è il contribuente, che ha ottenuto una risposta al suo caso specifico, ma anche l’Amministrazione finanziaria, che ha ricevuto un quesito chiaro e, non da ultimo, la collettività, che ha visto colmare un vuoto normativo.