La doppia non deduzione dei costi derivante da scelte contabili non attribuibili a un conflitto di interpretazione dalla norma non rientra nella disciplina degli ibridi.
Questo quando asserito nella risposta n. 47/2025 pubblicata il 25 febbraio all’interpello presentato da una società assicurativa italiana in merito alle transazioni intercorse con la propria stabile organizzazione di Hong Kong e, in particolare, sui costi sostenuti da una delle due business unit che, per prassi storica, non confluiscono nel rendiconto locale della branch e sono registrate nella contabilità della controllante italiana ad esclusivo scopo di reportig contabile.
Nell’articolo si analizzano le motivazioni dell’istante e la risposta fornita dall’Agenzia delle entrate.
Andando oltre il contenuto della risposta, si evidenzia come il tema della remunerazione in ambito TP delle attività svolte a Hong Kong possa essere pontenzialmente oggetto di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria locale.