Gli interventi del legislatore non recepiscono tutte le indicazioni della Corte EDU contenuti nell’ormai celebre sentenza Italgomme.
Il nuovo articolo 12 dello Statuto del Contribuente, in vigore dal 1° agosto, introduce l’obbligo di una motivazione rafforzata per gli accessi, ma permane l’assenza di un’autonoma tutela giurisdizionale ex post sugli atti prodromici all’avviso di accertamento, ad oggi l’unico documento impugnabile nel processo tributario.
Nell’articolo di Rosa Biancolli pubblicato su Italia Oggi si analizza l’unica arma a disposizione del contribuente a tutela dei principi rilevati dai giudici unionali: il ricorso.